Sono in crisi.
Ho il cervello bloccato.
Non assimilo nulla di Statistica Medica.
Mercoledì ho l'esame.
Il primo di una lunga serie, sempre della stessa materia, poichè non credo proprio che riuscirò a passarlo al primo appello.
Il primo di una lunga serie, sempre della stessa materia, poichè non credo proprio che riuscirò a passarlo al primo appello.
Piango.
La giornata è compromessa.
Come al solito, devo contare solo sulle mie forze.
Come al solito devo fare tutto da sola.
Come al solito devo fare i conti con il mio disturbo.
Come al solito devo fare sforzi sovrumani per studiare come una persona normale.
Come al solito devo ricorrere alla fantasia e all'immaginazione...
Non dovrei utilizzare la parola "devo"...oggi non trovo alternative.
Dopo un po' ci si abitua all'autodidattica.
RispondiEliminaVero, in sè la cosa non mi spaventa, in teoria ci dovrei essere abituata. Ciò che mi turba è sapere che l'unico modo per capire se sto procedendo per la via giusta con gli esercizi è...fare gli esami degli appelli e aspettare il voto...o la bocciatura...
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